Premiati
6° Concorso Letterario Nazionale Amilcare Solferini 2023
Premiati
2° Concorso Lingua Piemontese
Gipo Farassino 2023
Mattonelle Inciampare nella Cultura
Le Vie dei Poeti a Cintano
Geolocalizzazzione delle Mattonelle a Cintano
Consegna Mattonelle Inciampare nella Cultura
all'amministrazione Comunale di Cintano
con il Sindaco Daniela Contini
TEMPO PRENATALE
PER VEDERE I TUOI OCCHI ANCORA CHIUSI
SONO SCESA NEGL ABISSI PRENATALI DEL TEMPO
E DA QUEL PUNTO
IN MEZZO AD UNA DUNA
IL TUO IO
HA PRESO FORMA
BIMBA
SFIORO IL TUO CUORE CON UN PENSIERO
CULLO IL TUO SONNO ACQUATICO PARLANDOTI...
TI HO INCONTRATO ALLE PORTE DEL CIELO
DOVE LE BIANCHE ANIME
SI SONO SCAMBIATE LA MANO
E QUESTO STRANO MONDO
TI HA APERTO IL CUORE...
PER VEDERE I TUOI OCCHI ANCORA
CHIUSI
IN UNA BOLLA DI NIENTE
SCHIUDO IL MIO NIENTE
NEI TUOI OCCHI
E NEGLI ABISSI PRENATALI
TI LASCIO ANCORA UN PO' DI TEMPO
QUEL CHE BASTA
PER AVERTI QUI
A MIA NIPOTE
ELISA VERNA
Mattonella numero 010
Ho bisogno di te.
Ho bisogno di te
anche se lontano
ti porto nel cuore.
Ho bisogno di te
anche se dimenticherai momenti
ch’io ricorderò tutta la vita.
Ho bisogno di te
come la notte della luna piena.
Io ho bisogno di te
perché
eclissi tutto il resto
Carvelli Carmine Antonio
Mattonella numero 011
Oltre l'orizzonte
La terra ripudia
ciò che non ha partorito.
Albergo allora il cielo
per meglio misurare dall’alto
quanto profonda
è la bellezza del mare,
la sola che somigli alla morte
per vastità.
Nel volo prodigioso
gareggio con i gabbiani,
musicando le solitudini volute
e le parole non dette
di chi,
per vocazione,
appartiene all’acqua.
E in quell’ora del giorno,
in cui nulla più
delinea la fine del mare
e l’inizio del cielo,
il mio librare è autentico e leggero
in uno spazio senza confini.
L’unico che,
per seduzione,
somigli alla vita.
Lauria Matteo Angelo
Mattonella Numero ...
Visita a Cintano del Poeta Carvelli Carmine Antonio
D'ESTATE
Aspettavo l'onda stamane
camminando sulla riva
gettando al vento
pugni di sabbia
come fossero sogni scaduti
Oggi mi manchi
ancora più di ieri
e domani non incontrerò il tuo viso
come il sole e la luna
non s'incontrano mai
Ti amo
posso gridarlo piangendo
urlare ai tuoi occhi parole mai dette
di giorni felici
di giorni tristi
trascorsi con l'appoggio di carezze
Non farò nient'altro che
castelli di sabbia
e svaniranno la notte
per sorgere ad aspettare
l'onda un mattino
camminando con i gabbiani
d'estate
Elisa Verna
Mattonella Numero 012
Strada
C'è ancora poca strada
per arrivare alle tue mani
da questa valle di sogni e parole
cosi bella da far invidia alla luna
cosi sola sotto questo cielo.
C'è ancora tanta vita
da gustare sulle rive del mare,
senza timore di perdersi
nelle tue braccia
che si aprono
e mi stringono nella notte.
La voce del vento danza tra le vette,
e nei boschi cantano
le ombre di fauni e fate
per consolarmi nell'attesa
c'è ancora tanta strada
o forse poca...
Padrini Maria Chiara
Artista Actis Grosso Alessandro realizzatore del progetto
Le Mattonelle Inciampare Nella Cultura